Appena ho letto il titolo mi sono subito incuriosita: l’autore, Vincenzo Trama, è un un giovane scrittore milanese che sa bene cosa e come scrivere.
“Se fossi postumo sarei (Ba)ricco” , Edizioni Il Foglio Letterario, è un romanzo che nasce in periferia, dove la pianura si corrompe col cemento; il protagonista è un aspirante scrittore tenta di capire come poter diventare edito senza per questo chiedere un crowfunding tra i propri follower sostenuto da un decente hashtag. Lo guiderà in questa impresa Mombu, sedicente autore e critico contemporaneo con il vizio dell’insulto.
Tra un’ermeneutica e un Negroni, l’improbabile vicenda di due sognatori che scoprono il metodo infallibile per promuoversi nel magico mondo delle lettere: morire.