Per gli amanti di genere è ormai un appuntamento fisso, per i curiosi potrebbe essere un modo originale di scoprire l’universo artistico che ruota attorno all’immaginario horror, in tutte le sue sfumature.
Allaccia bene le cinture e preparati per la sesta edizione del FIPILI Horror Festival di Livorno: l’unico evento toscano in grado di unire cinema, letteratura e promozione di giovani talenti.
La manifestazione labronica, nelle scorse cinque edizioni, ha ospitato artisti del calibro di: Pupi Avati, i Manetti Bros, Lamberto Bava, Ruggero Deodato, Claudio Simonetti, Pierpaolo Capovilla, Cecilia Scerbanenco, solo per citarne alcuni.
400 sono state le iniziative tra anteprime nazionali di film, workshop, masterclass, incontri letterari e spettacoli teatrali; 7 strutture livornesi adibite a location come il Nuovo Teatro delle Commedie, il cinema La Gran Guardia, gli Asili Notturni o in passato il cinema 4 Mori.
La sesta edizione del festival si terrà tra il 22 e il 25 aprile 2017 in due location livornesi come il cinema La Gran Guardia e il Nuovo Teatro delle Commedie.
E ci sarà da divertirsi.
Il filo rosso che terrà uniti gli eventi dei 4 giorni della kermesse sarà ovviamente quello della paura. Una paura cinefila, una paura letteraria ma anche in grado di riuscire ad interfacciarsi con le paure della contemporaneità. Lo sguardo cinefilo e letterario dunque si allarga per coinvolgere maggiormente gli spettatori di questo evento, unico in Toscana, in grado di conciliare l’arte cinematografica e la letteratura.
Le proiezioni
Per questa edizione abbiamo già confermato alcune proiezioni che esulano dal genere horror, entrambe calendarizzate per il 22 aprile, come il documentario Milano, Via Padova del duo Antonio Rezza e Flavia Mastrella: un docufilm che racconta il paradosso del razzismo in una grande città nella quale il cittadino medio riesce a convivere pacificamente con un vicino di casa musulmano, mentre allo stesso tempo teme l’arrivo di uno straniero nel nostro paese.
Il regista e attore livornese Edoardo Gabbriellini presenterà invece il suo lavoro del 2012 chiamato Padroni di casa, un eccentrico e purtroppo mai troppo lodato film con Valerio Mastrandrea, Elio Germano, Gianni Morandi e Valeria Bruni Tedeschi.
Masterclass letterario
Il 25 aprile alle ore 11:00, al Nuovo Teatro delle Commedie il celebre scrittore Tim Willocks (Religion, Il fine ultimo della creazione), terrà una masterclass dal titolo:
“Il fine ultimo della scrittura è la creazione…della paura”.
Parafrasando e modificando il titolo del suo romanzo del 1995, Tim Willocks racconterà agli spettatori del FIPILI Horror Festival tutti i meccanismi e le tecniche di scrittura e di narrazione che portano alla creazione del sentimento più indagato e misterioso: quello della paura.
Concorsi
I concorsi formano da sempre l’ossatura del festival per rivolgersi ad un pubblico creativo che vuole mettersi in gioco con le loro opere video e letterarie. Il concorso dei cortometraggi vede al nastro di partenza circa 120 lavori, suddivisi nelle categorie thriller/horror, fantascienza e premio del pubblico. La rassegna dei cortometraggi coprirà l’intera durata del festival, dal 22 al 25 aprile; tutte le proiezioni si svolgeranno al Nuovo Teatro delle Commedie.
Workshop effetti speciali
Il workshop sugli effetti speciali sarà uno dei due workshop di questa sesta edizione – l’altro lo annunceremo entro pochissimi giorni – e sarà tenuto da uno dei più importanti truccatori ed effettisti italiani degli ultimi 30 anni: Sergio Stivaletti. Il workshop della scuola Fantastic Forge si terrà il 23 aprile e sarà articolato in due parti, una mattiniera e l’altra pomeridiana.
Dalle 10 alle 13 si affronteranno argomenti teorici come la storia degli effetti speciali e le varie tecniche, mentre dalle 14 alle 17 si passerà alla pratica coinvolgendo i partecipanti nell’applicazione di una protesi.
Il costo del workshop è di 20 euro e tutte le informazioni possono essere reperite in questo link, compreso il modulo d’acquisto: http://www.fipilihorrorfestival.it/workshop/
Informazioni a cura dell’Ufficio Stampa del Festival, Tomas Ticciati.
Direzione artistica: Alessio Porquier.
Milano via Padova è da evitare come la peste. Vedi mia recensione su Futuro Europa.
Grazie dell’informazione, andremo a leggere.