FiPiLi Horror Festival: la paura fa 90

Era da tempo che pensavo di fare questa intervista, un po’ perché sono una grande appassionata del genere, un po’ perché questo evento si tiene nella mia Toscana, nella mia amata provincia di Livorno ad essere precisi; ma soprattutto perché il FiPiLi Horror Festival è roba seria, così come i suoi appassionati organizzatori.

Alessio Porquier, direttore artistico generale del Festival, Francesco Mencacci, che cura la direzione della componente letteraria e Ciro Di Dato, responsabile della direzione tecnica, sono gli ospiti di questo viaggio nella paura.

fipili horror festival

A loro la parola!

Partiamo dalle origini: come e quando nasce il progetto?

Il progetto del “FIPILI HORROR FESTIVAL” nasce nella seconda metà del 2011 da due incontri con registi che avevano due film horror pronti e che decidemmo di proiettare a Livorno a Gennaio del 2012.
Arricchimmo la serata con interventi teatrali e altri cortometraggi, venne fuori un piccolo festival di quattro ore, andò alla grande e così ci venne voglia di sviluppare un format da ripetere e arricchire anno dopo anno

Il nome del festival è molto originale e ne comunica immediatamente l’intenzione. Qual è la sua storia?

Questi due registi, vivevano a pochi chilometri di distanza molto vicinia due uscite della FI-PI-LI, in quei giorni poi c’erano state un sacco di polemiche politiche sul rifare o meno questa strada di grande comunicazione e poi da tanti anni stavamo vedendo che c’era un bel fermento nell’horror e nel thriller in Toscana sia a livello cinematografico che letterario.
E poi suonava e suona alla grande il nome e quando qualcuno ci dice che è originale siamo orgogliosi.

Qual è il vostro pubblico: addetti ai lavori o anche semplici appassionati?

Il nostro pubblico è ogni anno in costruzione, cerchiamo sempre di cambiare qualche ingrediente, quest’anno aggiungeremo in un cocktail da paura un bel po’ di fantascienza e tanti incontri tematici con personaggi anche non direttamente collegabili al genere.
Lo zoccolo duro è comunque composto da fieri appassionati: divisi equamente tra addetti ai lavori e semplici grandi fan.

L’horror nel 2016: in quale direzione stanno andando gli artisti del genere?

Stanno riscoprendo il gotico, dopo tanta monnezza e tanto splatter si torna finalmente alle paure ancestrali, ai fantasmi, al buio e il Festival quest’anno va dietro a questa tendenza diventando FESTIVAL TEMATICO DELLA PAURA.

horror festival

Ci raccontate dei concorsi in ballo per quest’anno?

I concorsi sono un po’ la spina dorsale del Festival. All’interno di quello video, quest’anno, chiederemo in 20 minuti a chi partecipa di raccontarci cosa è la paura, coniugata nel senso più ampio del termine in due sezioni: horror e fantascienza e premieremo oltre al miglior lavoro, il miglior soggetto e la migliore interpretazione; per il concorso letterario “LA PAURA 90 RIGHE” chiederemo in 90 righe per i racconti di descrivere una storia di mostri oppure uno stato d’animo che riporta alla paura e per la sezione poesie in 90 righe a schema libero lo stesso in senso poetico.
I concorsi avranno due giurie di gran livello come sempre e ci sono tantissimi premi in ballo, stanno arrivando lavori da tutto il mondo, sul nostro sito tutte le informazioni necessarie per partecipare.

Il festival è giovane, ma ha già visto la presenza di artisti di rilievo nel panorama cinematografico e letterario italiano. Potete svelarci qualche perla sulla prossima edizione?

Possiamo svelare che stiamo lavorando con grande impegno insieme al Comune Di Livorno per creare un Festival tematico che si spera avrà lunga vita e che ci sarà un evento in omaggio a David Bowie di “LABYRINTH, una proiezione particolare con animazioni e coinvolgimento del pubblico per omaggiare il Duca e i 30 anni di un cult del cinema fantasy.

Pensate di esportare l’evento anche in altre province italiane o, perché no, anche all’estero?

Ci pensiamo da sempre, da quando decidemmo di chiamare il “FIPILI HORROR FESTIVAL”, vorremmo creare connessioni e diventare uno dei Festival di cinema del MELIES.Org, la federazione dei festival europei, una sorta di Guida Michelin delle manifestazioni dedicate al cinema più importanti del mondo.
Il primo passo sarà quello di farlo diventare una manifestazione itinerante in Toscana, ma partendo sempre come sede da Livorno.
Il primo grande traguardo è di essere l’unico Festival in Toscana e il secondo in Italia dopo il leggendario Courmayer Noir In Festival a fondere cinema e letteratura di genere in un’unica manifestazione.
Questo grazie alle nostre passioni per il cinema e per la letteratura.

festival horror toscana

Vi ringraziamo e non possiamo che darvi appuntamento nei giorni che vanno dal 23 al 25 a Livorno per la quinta edizione del “FIPILI HORROR FESTIVAL 2016”.

Grazie Ziggy’s Cafè!!
IL FIPILI HORROR FESTIVAL

Grazie a voi, è stato un piacere ospitarvi! 🙂

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