Questo mese sono venuti a trovarci due ragazzi molto ironic che vanno matti per i tortellini, Giovanni Rana, ovviamente.
Sono fratello e sorella: un perfetto mix di geni italiani e inglesi, condito da un po’ di pazzia a tinte psichedeliche.
Signore e Signori ecco a voi The Van Houtens, più che una band uno stile di vita!
Dalla fantasia alla realtà: come nascono The Van Houtens?
Karen says: i TVH nascono nel 2008. Alan a quei tempi mi chiedeva di cantare i ritornelli di alcune canzoni, registrava il tutto in camera con uno strano microfonino di plastica e il risultato finiva su una pagina MySpace. Per scoprire come si è passati da fake band a real band passa direttamente alla domanda n.2
Alan says: Karen ha risposto per prima e ha detto tutto ciò che stavo per dire io
Qual è la vera identità di Lia19?
Karen says: dunque, eravamo rimasti ai tempi di MySpace quando Alan posizionava pezzi musicali mal registrati sulla pagina fingendo di essere il leader di una vera band.
Ricordo ancora tutti i nomi di questa band fasulla…a questo punto siete ancora in tempo per passare direttamente alla domanda n.3.
Alan Ramon, Steven Fox, Albert Signorino, Albert Tosa e Lia19 la batterista. Nella realtà Lia19 era una celebre pornostar che è riuscita a catturare l’attenzione di Alan sul web per le sue foto appariscenti . Inserire nella band una sorella bacchettona ai tempi non sarebbe stato così figo.
Il giorno in cui ci chiamarono per una vera intervista, mi sono presentata io con un paio di bacchette acquistate poche ore prima esclusivamente per la giornata!
Alan says: Ve la immaginate la sorella bacchettona con le bacchette? Nemmeno io, però sì, è successo anche quello. Tra l’altro l’intervistatrice iniziò a farle delle domande piuttosto tecniche e Karen non sapeva come rispondere – insomma fu un po’ come parlare di stili di rullata con una che non ha mai suonato la batteria in vita sua. Anzi fu proprio quello che successe.
Curiosità:
– Lia19 (quella vera) non si sa come venne a sapere di essere la nostra batterista e mi mandò una sua fotografia con un messaggio “I love my band”, oltre ad altre foto parecchio succinte (giuro)
*quando decisi di trasformare la band da fake a real convinsi Karen a procurarsi una vera batteria e ad imparare a suonarla. Dopo qualche mese i nostri genitori chiesero molto gentilmente a Karen di smetterla.
“Britalian” è “solo” il nome del vostro ultimo album o uno stile di vita?
Karen says: è un mix linguistico-culturale-sociale-musicale-letterario-culinario.
Alan says: Sì okay, Karen studia lingue in Cattolica e ha fatto la tesi sul Britalian (giuro) – quella era la frase introduttiva. In realtà il primo brano che ho scritto in Britalian si chiama “John Ferrara & Betty Karpoff”, avevo questa melodia che mi piaceva parecchio ma con il testo in italiano non funzionava; la riscrissi in inglese ma sentivo la mancanza di alcune parole d’impatto tipo “infarto”, “Savona”, “dolce vita”. Allora ho pensato “che cazzo me ne frega, ce le infilo comunque dentro”: ecco come nacque il Britalian.
Con il brano inedito “John Frog” aka “Giovanni Rana”, avete conquistato il cuore del pubblico italiano. Pensate di fare una canzone su altre eccellenze gastronomiche romagnole?
Alan says:Giovanni Rana è un mio mito personale, insieme a Ghandi, Raimondo Vianello e Pamela di Non è La Rai. Escludo di comporre altri brani dedicati all’arte culinaria, so a malapena cucinarmi un piatto di 4 salti in padella.
Anzi ora che ci penso ne ho scritto un altro ma non penso che finirà mai su un album, perché fa piuttosto schifo; parla di una tizia che cucina con amore una torta in attesa che arrivi il suo uomo…poi si scopre che il suo uomo è in realtà il suo amante e si presenta con un’altra coppia: il marito della tizia e la migliore amica della tizia. Che sfiga!
Com’è stata la vostra esperienza ai provini di X Factor?
Karen says: la prima volta a Bologna siamo arrivati in ritardo, nessuno ci ha sgridati, ci siamo ritrovati subito seduti vicino agli Iron Mais quindi tutto molto bello e divertente!
La seconda volta a Bologna siamo arrivati in ritardo, abbiamo viaggiato con due cartonati in macchina, è stato un viaggio scomodo ma una volta saliti sul palco il pubblico bolognese è stato amazing!!
La terza volta a Torino siamo arrivati in ritardo, abbiamo aspettato parecchio, mangiato panini, esibito un po’ di punk e improvvisamente le orecchie hanno cominciato a fischiarci!
Voto:9
Alan says: Bella!
Concerti in programma? Dove possiamo vedervi?
Karen says:venerdì 6 novembre la prima data al Circolone di Legnano, il 13 novembre a Siena e per le altre date un check alla pagina facebook.
Alan says: Yes e se volete farci suonare nel vostro club, nel vostro salotto o in qualche sagra della melanzana ripiena contattate pure la nostra agenzia di booking: info@musichemetropolitane.it
Qual è il vostro grido di battaglia?
Karen says: Hello! Siamo i Van Houtens and we come from Europe.
Alan says: “RE: INTERVISTA ZIGGY’S CAFE”
Grazie guys! E’ stato un vero pleasure avervi qui allo Ziggy’s Cafè!
E adesso divertiamoci insieme con un po’ di Karaoke!