Le classifiche mi piacciono parecchio lo avrai capito, soprattutto se riguardano dei trash-symbol come quelli che ho avvistato questa torrida estate 2015. L’orrore è unisex questa volta, non c’è uomo o donna che tenga. Ecco le gemme incomprese di questa super classifica degli anti sex symbol unisex. Allaccia le cinture.
1) Sandali-da guerra: roba che verrebbe voglia di camminare scalzi piuttosto che indossarle. Se sono neri posso anche tollerarli, ma bianchi sono da arresto!
2) Lo slip-conchiglia: se sei stato scelto come comparsa nel seguito del film Borat ok, altrimenti io prenoterei una visita dallo psicologo, ci deve essere un motivo serio per indossare sulla spiaggia una “mutanda?” del genere.
3) Il panta-pannolone: pantaloncini cortissimi e ascellari che stavano bene giusto a Daisy Duke. Culi gnudi come non ci fosse un domani. Magari per gli uomini sarà anche un bel vedere, ma anche no.
4) Sopracciglia-ala-di-gabbiano: è vero ne ho già parlato, ma questa tendenza si conferma con prepotenza sui volti glabri di alcuni maschi italiani anche per quest’estate 2015. Continuano a farmi venire i brividi.
5) Aroma-di-circo: questa è stata davvero un’estate caldissima, le temperature spesso sono state insopportabili, così come il tanfo che ho percepito spesso e volentieri camminando per la strada o facendo la spesa. L’aroma di circo è unisex e ti avvolge le narici a colpi di ascelle rotanti rinforzate da profumi floreali o muschiati. Il profumo non lava, ecco io l’ho scritto.