Questo appuntamento di Scrittura a tu per tu è dedicato alla poesia e sarà il primo di una serie dove andremo ad approfondire vari aspetti di questo bellissimo e forse a volte sottovalutato metodo espressivo.
Ospite del mese è la scrittrice e poetessa toscana Maila Meini, una vera e propria forza della natura. Io l’ho vista in azione e ti posso assicurare che quando comincia a parlare di letteratura e poesia, non puoi fare a meno di bloccarti e ascoltarla, il resto non conterà più niente.
Maila è nata nella Livorno degli anni ’50. In questa cittadina, di cui mantiene vivo il ricordo, ha vissuto per 25 anni, frequentando il liceo classico e la Facoltà di Lettere Moderne a Pisa. Dopo la laurea, si è trasferita per amore, in provincia, a San Vincenzo, dove ha lavorato, per una trentina di anni come insegnante alla scuola media. Recentemente, di nuovo per amore, è andata a vivere vicino a Firenze. E’ una lettrice vorace e scrive versi. Nel 2015 ha pubblicato il primo libro di poesie “Poco dopo l’inizio della sera”. Adora gli animali, tutti, ma soprattutto i cani.
Come si scrive una poesia?
Non lo si può spiegare in due parole, ma cominciamo…
- articola il suo discorso in versi
- può o meno collegare questi versi mediante delle rime
- assegna ad ogni verso un ritmo
- sceglie e accosta le parole per ottenere particolari effetti sonori
- rompe l’ordine sintattico normale della frase, costruendo i periodi in modo insolito
- sceglie un lessico particolare, in cui accanto a parole di uso quotidiano, ci sono parole più rare e raffinate
- adopera un linguaggio figurato, tramite le figure retoriche di significato
- lo scopo (comunicare stati d’animo ed emozioni) e
- il modo in cui il contenuto viene espresso
- gli aspetti metrico-ritmici: il verso
- il lessico poetico: la scelta delle parole
- Le strutture sintattiche: la disposizione delle parole nel verso
- il linguaggio figurato: le figure retoriche
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